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Strada di Montecuccoli e ponte di Mangona: sinergia per gli interventi fra Vernio e Barberino

Le sindache Di Maio e Lucarini: “Un salto di qualità nella strategia di difesa grazie a condivisione di obiettivi, pianificazione congiunta e ottimizzazione delle risorse disponibili”

Data :

12 agosto 2025

Strada di Montecuccoli e ponte di Mangona: sinergia per gli interventi fra Vernio e Barberino
Municipium

Descrizione

Collaborazione a tutto tondo fra Vernio e di Barberino di Mugello per fronteggiare e risolvere i problemi sulle strade che collegano i due Comuni ed anche le Province di Prato e Firenze, problemi che da tempo creano enormi disagi alle comunità a causa di numerose interruzioni stradali per frane. Con questo obiettivo sono stati formalizzati in questi giorni due distinti accordi di programma che impegnano reciprocamente Vernio e Barberino ad attuare una programmazione degli interventi di ripristino e di messa in sicurezza dei collegamenti anche attraverso la condivisione delle proprie strutture tecniche e, ove possibile, delle risorse economiche.

Gli interventi riguardano la sistemazione della variante di by pass su via delle Soda per il superamento dell’interruzione stradale del Ponticino di Santa Margherita a Mangona con una spesa prevista di 40mila euro; un progetto integrato per la messa in sicurezza di via Montecuccoli - su cui sono già in corso 3 interventi di rilievo su frane e dissesti per un valore di circa 1 milione di euro che si concluderanno a settembre - con una spesa prevista di 7 milioni di euro e il finanziamento del progetto di sistemazione idraulica e consolidamento del Ponticino di Santa Margherita a Mangona, che costerà 580mila euro.

“Una collaborazione che rappresenta un salto di qualità importante nella strategia di difesa dagli eventi emergenziali – sottolineano le sindache di Vernio Maria Lucarini e di Barberino Sara Di Maio - Grazie a condivisione di obiettivi, pianificazione congiunta e ottimizzazione delle risorse disponibili, potremo agire in un quadro che privilegia l'attenzione alla percorribilità completa delle strade di collegamento più che la risoluzione del singolo problema di transito”. L’obiettivo comune è che gli utenti della strada e soprattutto le comunità locali possano spostarsi in futuro fra i territori limitrofi con minori difficoltà e maggiori garanzie di sicurezza rispetto ad oggi.

Il primo a partire, previa autorizzazione del Ministero, sarà l’intervento di manutenzione straordinaria sul tratto di strada bianca che permette di bypassare il ponticino di Santa Margherita a Mangona, colpito da un cedimento strutturale, correndo parallela a via delle Soda nel Comune di Barberino. La variante crea un’alternativa viaria utilizzabile, anche se transitoria, per i collegamenti urgenti e di emergenza fra il territorio di Barberino e quello di Vernio e permette di alleggerire il carico veicolare sulla SP1-SP36, in attesa del consolidamento del ponte. La manutenzione della strada è necessaria per garantire la sicurezza della circolazione, la tutela dell’ambiente e la continuità dei collegamenti intercomunali. I lavori saranno affidati dal Comune di Vernio, che ha deciso di utilizzare una variabile del progetto di messa in sicurezza della strada della Torricella, grazie al quale si sono resi disponibili i 40mila euro necessari.

Vernio e Barberino da sempre collaborano per risolvere le problematiche che via via si presentano lungo le strade di collegamento fra la Provincia di Prato e quella di Firenze, ma il dialogo si è fatto via via più intenso a partire dall'evento che nel marzo 2024 provocò l'interruzione della SR 325 a Le Coste e poi con la nuova emergenza del dissesto lungo i versanti montani sia di Montecuccoli che della Torricella, che a causa di diversi, gravi fenomeni risultano ancora chiuse o con accesso limitato.

Oggi la situazione viaria della Val di Bisenzio è oggettivamente complicata. Frane e crolli si avvicendano su tutto il territorio, anche senza la necessità di un innesco determinato da un evento climatico. Si tratta di un contesto di diffusa fragilità idrogeologica, dove le infrastrutture stradali e gli abitati risultano i principali sistemi colpiti. Per questo è indispensabile una strategia che convogli l’impegno, le competenze e le risorse di tutti gli enti per sfruttare al massimo le risorse disponibili e intercettarne di nuove.

Ultimo aggiornamento: 12 agosto 2025, 11:19

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