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Lavori di posa fibra ottica: ripristini incompleti o superficiali. Il Comune scrive al Ministero ed Infratel

Il documento contiene 30 pagine di fotografie geolocalizzate. Il Vicesindaco Tagliaferri: “un atto dovuto di fronte ad un vero e proprio scempio. Chieste modalità e tempi del ripristino”

Data :

20 novembre 2025

Lavori di posa fibra ottica: ripristini incompleti o superficiali. Il Comune scrive al Ministero ed Infratel
Municipium

Descrizione

“Il Comune di Barberino di Mugello intende portare alla Vostra attenzione le criticità riscontrate in diversi interventi di posa della fibra ottica effettuati nel nostro territorio.  Nel corso dell’ultimo anno sono stati eseguiti oltre 40 controlli ufficiali sulle opere di posa, con rilascio di 13 sanzioni amministrative e numerosissime segnalazioni relative a permessi di cantierizzazione irregolari, violazioni normative e ripristini eseguiti in modo non conforme”.​

Inizia così, la lettera inviata dal Comune di Barberino al Ministero delle Impese e del Made in Italy, ad Infratel ed a FiberCop e OpenFiber. Un documento di oltre 30 pagine che contiene più di 40 segnalazioni di ripristini non conformi, corredate da centinaia di fotografie, geolocalizzate in tutto il territorio comunale.

“Le principali criticità rilevate, commenta il Vicesindaco del Comune di Barberino Paolo Tagliaferri, riguardano danni diffusi al manto stradale, marciapiedi rattoppati in modo approssimativo o non ripristinati, con conseguenti rischi per la sicurezza di pedoni e automobilisti. Mantenendo la piena competenza sulla tutela del suolo e dell’incolumità pubblica, abbiamo richiesto ai soggetti coinvolti nelle operazioni di diffusione della banda ultralarga in Italia, un intervento urgente per un ripristino corretto e duraturo delle aree interessate. Abbiamo chiesto un aggiornamento puntuale delle situazioni segnalate e quali i tempi per il loro risanamento e ripristino. Nell’auspicio di trovare una soluzione a questo vero e proprio scempio, sarebbe inoltre necessario un miglior coordinamento tra le realtà coinvolte e la condivisione di una strategia con Regione Toscana, ANCI Nazionale, ANCI Toscana e Infratel – conclude Tagliaferri - per rivedere i capitolati tecnici e introdurre meccanismi più efficaci di controllo, sanzioni e garanzie finanziarie a tutela delle pubbliche amministrazioni locali”.

Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2025, 17:40

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